Le classi di Hatha Yoga durano da 60 a 90 minuti e iniziano con esercizi di riscaldamento e asana (come le Pawanmuktasana, ecc) che hanno lo scopo di muovere le principali articolazioni e preparare il corpo alle Asana più impegnative. La classe termina con il rilassamento finale e alcuni minuti di meditazione e mantra. Asana significa “posizione tenuta in modo stabile e confortevole" (Patanjali) ovvero l'assunzione di diverse posizioni del corpo, che vengono tenute per alcuni secondi. È fondamentale essere a proprio agio dentro un’Asana. Gli asana conosciuti sono alcune migliaia; ciascuno di essi porta un nome derivato dalla natura (soprattutto animali) o dalla mitologia induista. “Ha” significa sole e "tha" significa luna; l’Hatha yoga è quindi l’unione della nostra energia maschile, solare, attiva e femminile, ricettiva, passiva.
Lo Yoga è un’antichissima disciplina che dona benessere fisico, mentale e spirituale; la sua pratica aiuta a sviluppare l’essere umano nella sua interezza. Infatti il termine yoga deriva dal sancrito “yug”, che significa “legare assieme”, “unire”. Patanjali nei suoi antichi Sutra (aforismi) sullo Yoga ci ricorda come lo yoga sia molto di più che l’esecuzione corretta di asana, posture fisiche o di tecniche per il controllo del respiro (Pranayama) e descrive la pratica e i “mezzi” tramite i quali è possibile raggiungere l'Unità con la Divinità interiore; gli otto stadi dello yoga, attraverso i quali raggiungere il controllo della propria mente ed entrare in contatto con il proprio Sé. Solo dal terzo stadio si inizia a parlare di esercizio fisico e controllo delle energie. Secondo Patanjali, la mente razionale non può comprendere questa fondamentale Unità, infatti egli definisce lo yoga anche come la cessazione delle oscillazioni della mente.